“Il diritto all’esercizio della libertà è un’esigenza inseparabile dalla dignità della persona umana.
La libertà non esiste veramente se non là dove legami reciproci, regolati dalla verità e dalla giustizia, uniscono le persone. La libertà non si può restringere in una prospettiva puramente individualistica e riducendola a esercizio arbitrario e incontrollato della propria personale autonomia............
.....La pienezza della libertà consiste nella capacità di disporre di sé in vista dell’autentico bene, entro l’orizzonte del bene universale.”
dal Compendio della dottrina sociale della Chiesa.
Libertà e Lavoro
“La libertà è come l’aria, se l’aria è viziata si soffre, se è insufficiente si soffoca, se l’aria manca si muore”
Luigi Sturzo.
“Io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me.
E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare ”
Paolo Borsellino.
Liberale eticamente neutrale?
Una certa corrente liberale rifiuta che gli individui si debbano allineare per legge alla morale maggioritaria e questo deve valere sia quando la morale in questione sia quella tradizionalista – conservatrice, sia quando la morale in questione sia quella laicista, multiculturalista ed egualitaria.
"Guai al legislatore che volesse imporre con la forza una costituzione ordinata verso fini morali!"
“Il liberale è per natura scettico rispetto alle pretese della politica di creare società perfette e nei confronti di ogni progetto di ingegneria sociale, preferendo la varietà all’uniformità dei modelli, le decisioni decentrate a quelle centralizzate, le soft laws alle hard laws”. (Da www.Libertiamo.it )
La parabola dell’etica pubblica Liberale
Liberale – In the name of the Fathers
Libertà dono di Dio
“Si può dire che le libertà di una nazione sono al sicuro se viene rimossa l’unica base solida, cioè il coinvolgimento nella mente del popolo che queste libertà sono un dono di Dio? E che non si possono violare se non provocando la sua collera?”
Thomas Jefferson
Legge naturale“Senza la legge naturale gli uomini non potrebbero avere fra loro alcuna relazione o alcun vincolo sociale e se si abolisse fra gli uomini la legge di natura sarebbe al tempo stesso distrutto ogni ordinamento politico fra gli uomini, ogni autorità, ordine e convivenza sociale.”
Locke
Liberalismo e cristianesimo sono congeneri
"Togliete al primo la fede del secondo e anch’esso scomparirà.
Per mantenere una società liberale ed una società di libero mercato, occorrono un ethos e delle virtù. Non bastano libere istituzioni, liberi giudici, una libera stampa.
Occorre che al suo interno siano rispettati principi e valori, e rispettati non come estrinseci obblighi di legge , ma come costumi personali e collettivi.
La libertà liberale non è licenza ma autonomia, non è egoismo ma interesse orientato al bene.
Le virtù del liberalismo sono tutte quelle che sono necessarie a mantenere una società aperta, tollerante e rispettosa: lealtà, onestà, credibilità, tolleranza, rispetto, giustizia, benevolenza."
(Tratto da: Perché dobbiamo dirci cristiani ) Marcello Pera
Liberale o Statalista
"Lo Stato ha per funzione principale propria quella della garanzia e vigilanza dei diritti collettivi e privati, il mantenimento dell’ordine pubblico,la difesa nazionale, la tutela e vigilanza del sistema monetario e creditizio, la finanza pubblica e la buona amministrazione dei servizi pubblici nazionali; in via secondaria o sussidiaria lo Stato interviene, in forma integrativa, in quei settori di interesse sociale e generale nei quali l’iniziativa privata sia deficiente, fino a che sia in grado di riprendere il proprio ruolo."
(Tratto da Paura della libertà, 1957 don Luigi Sturzo)"Scuola libera, cultura libera come in America…..Allo Stato il compito propulsivo, integrativo di garanzia per l’osservanza delle leggi sanitarie. Non lo Stato monopolizzatore dei titoli di studio, non lo Stato che impone programmi e limiti scolastici."
(Tratto da Libertà integrale e indivisibile, 1958 don Luigi Sturzo)Ma chi è Liberale?
“è liberale chi crede nel valore preminente della libertà individuale ed è quindi:
conservatore, per difendere le libertà esistenti;
radicale, quando l’allargamento delle libertà individuali richiede trasformazioni profonde della società;
reazionario, per recuperare le libertà perdute;
rivoluzionario, quando la conquista della libertà non lascia aperte altre opzioni;
progressista sempre, perché senza libertà non c’è progresso.”
conservatore, per difendere le libertà esistenti;
radicale, quando l’allargamento delle libertà individuali richiede trasformazioni profonde della società;
reazionario, per recuperare le libertà perdute;
rivoluzionario, quando la conquista della libertà non lascia aperte altre opzioni;
progressista sempre, perché senza libertà non c’è progresso.”
Antonio Martino
Laico cioè cristiano
Occorre riappropriarsi della laicità come caratteristica tipica dell’uomo
razionale che non rinuncia per questo a vivere una propria dimensione
etica e religiosa testimoniata pubblicamente.
Occorre costruire un umanesimo del terzo millennio grazie a uomini che per mezzo della ragione, rispettino la legge morale e che rifiutano di piegarsi al dogmatismo laicizzante che vuole espropriare la religione del naturale diritto di influenza in campo etico, sociale, economico e politico.
Uomini liberi che rifiutano ogni idea di “coincidenza fra trono e altare” e
interloquiscono senza alcuna subalternità e sudditanza nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche.
Un gruppo di persone che non ricorrerà mai all’assunto dogmatico per spiegare le ragioni delle proprie scelte etiche e politiche (es: Io penso che sia così perchè lo dice la Chiesa).
Un gruppo di persone desiderose di trovare una via armonica fra Fede e Ragione.
